Sei una neomamma? Hai partorito da poco, senti la necessità di fare qualcosa per te e in particolare di muoverti, perché le posizioni che vivi quotidianamente ti fanno sentire costretta e acciaccata.
Ma dove lo trovi il tempo?
Il tuo bimbo ha dei ritmi lenti ma serrati, la tua vita ruota intorno ai suoi bisogni e a quelli della tua famiglia.
E tu? Dove sei?
Conosco incredibilmente bene queste sensazioni. Quando è nato Gioele avevo già delle abitudini costruttive che mi sostenevano, ero forte di questo vantaggio e molto determinata ad usarlo.
Tuttavia, dover rivoluzionare la mia routine alla luce dei suoi bisogni è stato veramente complesso. Ma non impossibile, ed è per questo che sono qui ad aiutare anche te!
Ce la puoi fare, puoi ritrovare il benessere che ti serve e che ti permetterà di vivere con lucidità le difficoltà di questa bellissima e complessa fase della vita.
Ti fornirò 5 strategie chiave con cui ricavarti lo spazio e le modalità per allenarti.
Guardati da fuori.
La prima cosa da fare è cercare il distacco dalla condizione che vivi. Quando viene da te una tua amica, preoccupata per un problema, sei in grado di aiutarla soprattutto perché non sei partecipe di quel problema.
Riuscire a guardarti da fuori, come se la tua storia fosse un film che scorre sotto i tuoi occhi, ti consegnerà lucidità e ti permetterà di vedere con più obiettività delle situazioni che in questo momento risultano ingigantite perché vissute in prima persona.
Facciamo un esempio pratico.
Ti sembra impossibile ritagliare 20 minuti solo per te, vero? Guardi il tuo bambino, vedi i suoi bisogni, ti dimentichi di esistere. Se venisse da te la tua migliore amica, in lacrime, e ti raccontasse la stessa situazione, le illustreresti tante possibilità che tu da esterna riesci a scorgere. Le parleresti della presenza del suo compagno, del coinvolgimento delle nonne e delle amiche, dell’esistenza delle babysitter, dei momenti nei quali il bambino dorme. E tac, in un battibaleno avresti già trovato diverse potenziali soluzioni a un problema.
Staccarsi mentalmente dalla situazione emotiva che vivi in prima persona è una grande risorsa, usala per ridimensionare l’ansia che ti attanaglia.
Che cosa puoi fare con il bambino in fascia, nel marsupio o in braccio?
Negli ultimi anni c’è stato il boom della filosofia del contatto. In poche parole, si incitano le mamme a completare la gestazione che avviene nei 9 mesi di gravidanza con una fase successiva, chiamata esogestazione, durante la quale il bambino continua a essere a contatto stretto con la mamma, attraverso l’utilizzo di fasce, marsupi, semplice accudimento in braccio.
Ecco che si aprono diverse possibilità interessanti da convertire in spazi nei quali potersi allenare in allegria.
Tenendo il tuo bimbo in fascia o nel marsupio o anche semplicemente in braccio potrai fare senza ombra di dubbio dei piccoli workout nei quali tu allenerai in maniera incisiva la parte inferiore e superiore del corpo, e lui si divertirà come un pazzo, perché sarà un pochino come andare al Luna Park!…E non dimenticare che tenendolo nel marsupio o in fascia puoi fare lunghe camminate!

Una delle ragioni per le quali i bambini piangono risiede nel fatto che non riescono a disperdere l’energia cinetica che possiedono perché non hanno ancora gli strumenti motori con cui concretizzare il loro desiderio di muoversi. È per questa ragione che i bambini si calmano se sono tenuti in braccio mentre la mamma si muove. Che cosa c’è di più bello che unire le sue esigenze alle tue? Tu potrai fare squat, affondi, affondi in avanzamento ed esercizi dinamici di vario genere mentre lui si sentirà dolcemente cullato.
Ricordati che il tuo divertimento è il suo divertimento, quindi vivi appieno questi momenti, allontanando il senso di colpa e ricordandoti che davvero stai facendo una cosa bellissima anche per lui.
Allenati insieme al tuo bambino, giocando con i suoi giochi!
In questi due video, ti mostro delle alternative efficacissime e davvero intense con le quali poter creare i tuoi workout usando i suoi giochi.
Senza dubbio la creatività che ho messo in questi allenamenti deriva dal fatto che il mio lavoro mi regala dei punti di vista diversi da quelli delle mamme che non sono fitness coach, é vero, ma ti posso garantire che anche tu, con un pochino di creatività, magari stimolata proprio da questi video, potrai avere idee interessanti e ritrovarti a giocare davvero insieme al tuo bimbo, nel periodo che va dai suoi sei mesi in poi.

Programma degli allenamenti brevi da inserire nelle sue pause nanna.
Praticamente ogni mamma con la quale entro in contatto mi chiede le stesse cose:
- Contano anche gli allenamenti brevi da 20-30 minuti?
- Ma se si sveglia mentre mi alleno e mi interrompe, conta lo stesso quello che ho fatto?
- Se mi alleno col mio bimbo, e allungo le pause, perché vengo continuamente interrotta, l’allenamento ha valore ugualmente?
La risposta è sempre sì! Conta tutto ciò che fai! Fatto è meglio di perfetto, ogni ripetizione conta.
Come vedi, a me è successo – e succede – molto spesso!
Questo è uno dei miei mantra, e voglio che diventi anche uno dei tuoi. Tutto ciò che fai è fatto, le uniche cose che non contano sono quelle che rimangono soltanto nei tuoi pensieri e nei tuoi desideri. Sulla falsariga di questa filosofia puoi guardare le mie playlist N.E.W. No Excuses Workouts: sono allenamenti efficaci che puoi regolare sul tempo a tua disposizione e realizzare con pochi o zero attrezzi, ovunque!
Clicca qui per vedere la playlist N.E.W. No Excuses Workouts
Memorizza le tue 5 strategie di successo
- Guarda con distacco la tua vita, come se fosse un film, e pensa a ciò che diresti alla tua migliore amica che si trova nella situazione in cui ti trovi tu in questo momento.
- Sii flessibile, adatta i tuoi allenamenti alle situazioni che sono più frequenti nell’arco della tua giornata.
- Se il tuo bimbo è ancora in età da fascia o da marsupio utilizza il suo entusiasmo per il movimento trasformando i vostri giochi in workout che lo includano come sovraccarico, addosso a te.
- Se il tuo bambino ha già più di 6 mesi, puoi utilizzare delle dinamiche di allenamento che includano anche i suoi giochi e la sua presenza attiva.
- Ricorda che 20 minuti sono un tempo più che sufficiente per ottenere risultati consistenti. Nell’arco della tua giornata ci sono tanti momenti di 20 minuti che possano fare al caso tuo. Individuali, usali, e la costanza ti porterà risultati che nemmeno immagini!
So molto bene quanto sia difficile organizzare il proprio universo emotivo e la propria vita pratica, dopo l’arrivo di un bambino. Credo che la componente più difficile da recuperare e conservare si chiami lucidità. Segui questa piccola ricetta di successo, e scoprirai che riesci ad avere cura di te, per avere cura di chi ami al meglio.
Neoamma e in forma: è complesso, ma è ma è assolutamente possibile!

Vuoi raggiungere la tua forma migliore ora che sei diventata mamma? Vuoi un allenamento tagliato sulle tue necessità?
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